Il linguaggio è importante, potentissimo veicolo di concetti, sensazioni, emozioni, idee.
Come ci esprimiamo è importantissimo per il nostro successo personale, in campo sociale come professionale.
Vero è che entrano in campo altri fattori, come la postura, il tono, il timbro ecc. Però le parole, da sole, anche scritte, hanno un loro potere evocativo.
Ci sono parole e modi di esprimersi che di per se hanno il potere di aiutare a vendere, se opportunamente utilizzati e contestualizzati nel processo commerciale.
Vediamone alcune.
1. TU: Non parliamo di me o del mio prodotto ma di te e di soluzioni per il tuo lavoro o la tua vita
2. RICAVI/RICAVARE: Ti parlo di cosa ricavi dal mio prodotto/servizio non del mio prodotto, ma del tuo miglioramento.
3. E: la congiunzione. Usiamo frasi inclusive, non oppositive! Il “ma” significa sempre che ti to dando torto.
4. FARE: parliamo di quello che posso fare per te, non tentare di fare. Il tentativo presume il (possibile) fallimento, ma io mi sono speso lo steso. Allora valorizziamo il fatto non il risultato, intanto.
5. OPPURE a nessuno piace essere veicolato in un senso unico. Mostriamo sempre varie alternative, anche qualora differiscano per aspetti minimi.
6. IMMAGINARE: introduciamo scenari, idee, suggestioni invece di dire cosa fare o usare il temibile “devi”. Nessuno deve!
7. GUARDA, TOCCA, VEDI ANNUSA, SENTI, ASCOLTA...Il mondo dei sensi va stimolato per ottenere maggior attenzione e potenziare l'immaginazione, dare realtà al discorso.
8. L’uso del NOME PROPRIO dell'interlocutore (senza diventare troppo invadenti). Chiamare le persone per nome o cognome le aiuta e fa sentire il contatto personale.
9. PERCHE': spiegare perché aiuta a farsi comprendere, specie se si sta chiedendo di compiere un’azione.
10. OPPORTUNITA': usare questa parola sposta il focus dal negativo (risolvo il tuo problema) al positivo (ti offro un’opportunità). È opportuno lavorare su come puoi rendere la vita più facile al cliente, anche solo per un piccolo aspetto.
Chiara Tonon
Come ci esprimiamo è importantissimo per il nostro successo personale, in campo sociale come professionale.
Vero è che entrano in campo altri fattori, come la postura, il tono, il timbro ecc. Però le parole, da sole, anche scritte, hanno un loro potere evocativo.
Ci sono parole e modi di esprimersi che di per se hanno il potere di aiutare a vendere, se opportunamente utilizzati e contestualizzati nel processo commerciale.
Vediamone alcune.
1. TU: Non parliamo di me o del mio prodotto ma di te e di soluzioni per il tuo lavoro o la tua vita
2. RICAVI/RICAVARE: Ti parlo di cosa ricavi dal mio prodotto/servizio non del mio prodotto, ma del tuo miglioramento.
3. E: la congiunzione. Usiamo frasi inclusive, non oppositive! Il “ma” significa sempre che ti to dando torto.
4. FARE: parliamo di quello che posso fare per te, non tentare di fare. Il tentativo presume il (possibile) fallimento, ma io mi sono speso lo steso. Allora valorizziamo il fatto non il risultato, intanto.
5. OPPURE a nessuno piace essere veicolato in un senso unico. Mostriamo sempre varie alternative, anche qualora differiscano per aspetti minimi.
6. IMMAGINARE: introduciamo scenari, idee, suggestioni invece di dire cosa fare o usare il temibile “devi”. Nessuno deve!
7. GUARDA, TOCCA, VEDI ANNUSA, SENTI, ASCOLTA...Il mondo dei sensi va stimolato per ottenere maggior attenzione e potenziare l'immaginazione, dare realtà al discorso.
8. L’uso del NOME PROPRIO dell'interlocutore (senza diventare troppo invadenti). Chiamare le persone per nome o cognome le aiuta e fa sentire il contatto personale.
9. PERCHE': spiegare perché aiuta a farsi comprendere, specie se si sta chiedendo di compiere un’azione.
10. OPPORTUNITA': usare questa parola sposta il focus dal negativo (risolvo il tuo problema) al positivo (ti offro un’opportunità). È opportuno lavorare su come puoi rendere la vita più facile al cliente, anche solo per un piccolo aspetto.
Chiara Tonon
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