Anno nuovo, nuovi trend, anche nel marketing.
Forex Magnates presenta in sintesi i 7 trend principali che guideranno il marketing del 2015.
Eccoli, trasposti per voi:
1. Le aziende diventano "editori" in proprio. Le PR in senso tradizionale sono morte; bisogna diventare leader di pensiero. Presentarsi con il messaggio giusto davanti al proprio target è fondamentale per acquisire obiettivi di fatturato e redditività, ma ancora di più per gestire in modo ottimale quella consapevolezza di brand che è necessaria in mercati - anche finanziari - sempre più guidati dalla fiducia.
2. Ci si focalizzerà di più sul life-time-value dei clienti ovvero sul valore nel ciclo di vita del cliente. Emerge sempre più forte l’esigenza di fidelizzare la clientela e di valorizzare il singolo cliente nel tempo e nei vari stadi del ciclo di vita, trovando le metriche corrette.
3. Il cross-channel diventa reale: la necessità di misurare gli impatti delle campagne e dei messaggi superando la frammentazione dei canali e dei mezzi sta trovando gli strumenti giusti. La tecnologia avanza! Sarà possibile così bilanciare gli investimenti in modo ottimizzato sui vari fronti.
4. Focus sul mobile: le esperienze su smart-phone e tablet superano la fruizione su PC. Il marketing ne prende atto non solo adeguando siti e app, ma studiando campagne apposite per la fruizione mobile.
5. Integrazione tra funzioni di marketing e vendita: è sempre più difficile separare campagne di marketing e campagne di vendita, soprattutto grazie a strumenti mobile, app, ecommerce… e quindi perché continuare a farlo? lavorando in team si raggiungeranno risultati migliori.
6. Impiegare nuovi metodi per la pubblicità: content marketing, mail e nuovi canali, dai display LCD in spazi pubblici agli ultimi ritrovati creativi. Il 2015 presenterà molte sorprese.
7. Più Segmentazione e più Differenziazione: si va verso modelli sempre più spinti di personalizzazione del messaggio verso il cliente, grazie all’evoluzione delle piattaforme sia di CRM sia di email marketing e di retargeting.
Ognuno deve trovare la sua nicchia, senza sparare nel mucchio. Stop alla banalità!
I trend delineati mi sembrano in continuità con le performance tecnologiche del 2014 e con i migliori dettami del marketing degli ultimi due decenni.
Niente di nuovo sotto il profilo filosofico, ma la tecnologia sta rendendo possibili (e a basso costo) cose finora impensabili, o no?
Chiara Tonon
Forex Magnates presenta in sintesi i 7 trend principali che guideranno il marketing del 2015.
Eccoli, trasposti per voi:
1. Le aziende diventano "editori" in proprio. Le PR in senso tradizionale sono morte; bisogna diventare leader di pensiero. Presentarsi con il messaggio giusto davanti al proprio target è fondamentale per acquisire obiettivi di fatturato e redditività, ma ancora di più per gestire in modo ottimale quella consapevolezza di brand che è necessaria in mercati - anche finanziari - sempre più guidati dalla fiducia.
2. Ci si focalizzerà di più sul life-time-value dei clienti ovvero sul valore nel ciclo di vita del cliente. Emerge sempre più forte l’esigenza di fidelizzare la clientela e di valorizzare il singolo cliente nel tempo e nei vari stadi del ciclo di vita, trovando le metriche corrette.
3. Il cross-channel diventa reale: la necessità di misurare gli impatti delle campagne e dei messaggi superando la frammentazione dei canali e dei mezzi sta trovando gli strumenti giusti. La tecnologia avanza! Sarà possibile così bilanciare gli investimenti in modo ottimizzato sui vari fronti.
4. Focus sul mobile: le esperienze su smart-phone e tablet superano la fruizione su PC. Il marketing ne prende atto non solo adeguando siti e app, ma studiando campagne apposite per la fruizione mobile.
5. Integrazione tra funzioni di marketing e vendita: è sempre più difficile separare campagne di marketing e campagne di vendita, soprattutto grazie a strumenti mobile, app, ecommerce… e quindi perché continuare a farlo? lavorando in team si raggiungeranno risultati migliori.
6. Impiegare nuovi metodi per la pubblicità: content marketing, mail e nuovi canali, dai display LCD in spazi pubblici agli ultimi ritrovati creativi. Il 2015 presenterà molte sorprese.
7. Più Segmentazione e più Differenziazione: si va verso modelli sempre più spinti di personalizzazione del messaggio verso il cliente, grazie all’evoluzione delle piattaforme sia di CRM sia di email marketing e di retargeting.
Ognuno deve trovare la sua nicchia, senza sparare nel mucchio. Stop alla banalità!
I trend delineati mi sembrano in continuità con le performance tecnologiche del 2014 e con i migliori dettami del marketing degli ultimi due decenni.
Niente di nuovo sotto il profilo filosofico, ma la tecnologia sta rendendo possibili (e a basso costo) cose finora impensabili, o no?
Chiara Tonon
Buongiorno Chiara e buon anno.
RispondiEliminaA tuo modo di vedere e per la tua esperienza, quali sono (tra i 7 punti da te elencati, i 3 più importanti per uno studio professionale, quale ad es. quello di un commercialista?
Grazie e complimenti per il tuo lavoro di divulgazione.
Ciao Antonio, buon anno a te e a tutto lo Studio!
RispondiEliminaMi concentrerei sopratutto sul Life Time Value del cliente, senza ombra di dubbio.
A parte per i servizi tipo CAF, che valgono erga omnes, per le consulenze è importante sapere quanto valgono i clienti importanti nel tempo e come gestirli e valorizzarli. Studiare il portafoglio e il suo valore nel tempo per programmare lo sviluppo.
Poi, anche gli Studi è importante che si evolvano nella comunicazione (come tu già fai) rendendosi reperibili sul web - con siti fruibili da mobile - e magari su qualche canale social.
La divulgazione di contenuti o anche semplici promemoria di scadenze è un'ottima arma, specie in Italia!
Per la pubblicità so che gli Ordini mettono ancora qualche paletto... ma nel modo corretto si può fare.
Spero di averti risposto correttamente, per quanto in breve!
Buona serata.
Chiara