Costruire relazioni è molto importante per le aziende: con clienti, fornitori, con il pubblico più vasto, con il proprio territorio… ma non basta.
Serve il coinvolgimento. E come lo si ottiene?
Nasce così l’Engagement Marketing (marketing dell’impegno o del coinvolgimento), che serve a far attivare le persone a favore dell’azienda o del prodotto.
Ecco l'Engagement Marketing in 6 punti chiave:
1) Coinvolgiamo le persone come individui: le comunicazioni rilevanti, che funzionano, sono quelle personali o intime. Bisogna pensare sempre da persona a persona non da affare ad affare e comunicare di conseguenza.
2) Coinvolgiamo le persone sulla base dei loro comportamenti: dimentichiamo sterotipi di genere, classe, età ecc. e tracciamo scelte, comportamenti reali per basare le nostre comunicazioni e le nostre proposte.
3) Coinvolgiamole persone ovunque siano: in ogni luogo, online e offline, su ogni canale possibile, senza porci problemi burocratici interni. Le persone vanno raggiunte in ogni modo, creando un’esperienza il più possibile continua del nostro marchio/prodotto.
4) Coinvolgiamo le persone in modo continuativo nel tempo: il vero marketing è un processo che si sviluppa nel tempo e accompagna sia l’azienda/prodotto sia i clienti. Ogni interruzione è una perdita.
5) Il coinvolgimento deve sempre avere un obiettivo: ricordiamoci sempre la call-to-action per essere efficaci. Altrimenti è un hobby o un gioco, non marketing.
6) Il coinvolgimento può e deve essere misurabile nei risultati. Troviamo le metriche giuste con le nuove tecnologie (tracciabilità).
L’engagement marketing è strettamente connesso alle nuove tecnologie digitali ma non si esaurisce con internet o sui social network, proprio perché si vuole riuscire a dare continuatività ed avvolgenza all’esperienza di marchio/prodotto da parte del fruitore o cliente.
Si applica nel punto vendita, con il CRM appropriato, nelle telefonate, tramite email, insomma con un’organizzazione di marketing a tutto tondo.
L’utilità?
Rendere unico, indimenticabile, vicino il marchio/prodotto: la prima scelta nel momento della decisione di acquisto.
Chiara Tonon
Serve il coinvolgimento. E come lo si ottiene?
Nasce così l’Engagement Marketing (marketing dell’impegno o del coinvolgimento), che serve a far attivare le persone a favore dell’azienda o del prodotto.
Ecco l'Engagement Marketing in 6 punti chiave:
1) Coinvolgiamo le persone come individui: le comunicazioni rilevanti, che funzionano, sono quelle personali o intime. Bisogna pensare sempre da persona a persona non da affare ad affare e comunicare di conseguenza.
2) Coinvolgiamo le persone sulla base dei loro comportamenti: dimentichiamo sterotipi di genere, classe, età ecc. e tracciamo scelte, comportamenti reali per basare le nostre comunicazioni e le nostre proposte.
3) Coinvolgiamole persone ovunque siano: in ogni luogo, online e offline, su ogni canale possibile, senza porci problemi burocratici interni. Le persone vanno raggiunte in ogni modo, creando un’esperienza il più possibile continua del nostro marchio/prodotto.
4) Coinvolgiamo le persone in modo continuativo nel tempo: il vero marketing è un processo che si sviluppa nel tempo e accompagna sia l’azienda/prodotto sia i clienti. Ogni interruzione è una perdita.
5) Il coinvolgimento deve sempre avere un obiettivo: ricordiamoci sempre la call-to-action per essere efficaci. Altrimenti è un hobby o un gioco, non marketing.
6) Il coinvolgimento può e deve essere misurabile nei risultati. Troviamo le metriche giuste con le nuove tecnologie (tracciabilità).
L’engagement marketing è strettamente connesso alle nuove tecnologie digitali ma non si esaurisce con internet o sui social network, proprio perché si vuole riuscire a dare continuatività ed avvolgenza all’esperienza di marchio/prodotto da parte del fruitore o cliente.
Si applica nel punto vendita, con il CRM appropriato, nelle telefonate, tramite email, insomma con un’organizzazione di marketing a tutto tondo.
L’utilità?
Rendere unico, indimenticabile, vicino il marchio/prodotto: la prima scelta nel momento della decisione di acquisto.
Chiara Tonon
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