Avrete senz’altro notato, anche come semplici fruitori del web, che talvolta, se entrate in determinati siti, per alcuni giorni poi le loro proposte vi appaiono in banner e pubblicità su altri siti o social network... Capita spesso per esempio con i voli aerei, i siti che vendono abbigliamento, prodotti per l’arredo casa ecc. senza fare nomi.
Non è magia, non è un caso: questo è il retargeting o remarketing.
Si tratta di una tecnica di vendita online diretta a recuperare o fidelizzare clienti che hanno visitato un sito, concludendo o meno delle azioni, per rivolgere loro proposte specifiche volte a farli tornare e acquistare o riacquistare.
Alla base di questo – tecnicamente - stanno tag e cookies, che permettono di tracciare gli indirizzi IP e le scelte o le preferenze (ma non i dati sensibili, come indirizzi o nomi o caselle email – a tutela della privacy).
La differenza tra remarketing e retargeting non è tanto concettuale quanto di strumenti.
Entrambe le tecniche infatti constano di annunci di testo e/o grafici creati appositamente con l’obiettivo di invitare un possibile cliente che ha già visitato un sito a tornarci per concludere l’azione desiderata.
Le campagne di retargeting e remarketing permettono di segnalare promozioni, offerte o vantaggi esclusivi solo agli utenti che hanno già visitato un sito.
ll retargeting viene sviluppato attraverso piattaforme esterne che attivano la campagna pubblicitaria su siti partner organizzati per argomenti e interessi, mentre il remarketing è specificamente il nome di un modello di campagna display attivata tramite Google Adwords.
Retargeting e remarketing sono campagne più specifiche delle campagne verso i prospect (possibili clienti) e quindi hanno una redemption molto più interessante.
Possono essere quindi utilmente associate alle campagne standard per aumentare le vendite, per aumentare la fidelizzazione, per aumentare il ROI.
Sono uno strumento raffinato, non necessariamente dedicato solo alle grandi imprese. Mentre magari il retargeting richiede infatti un traffico di un certo livello - difficilmente raggiunto da siti e commerce italiani - per essere utilmente applicato, gli strumenti offerti da Google sono piuttosto accessibili.
Chiara Tonon
Non è magia, non è un caso: questo è il retargeting o remarketing.
Si tratta di una tecnica di vendita online diretta a recuperare o fidelizzare clienti che hanno visitato un sito, concludendo o meno delle azioni, per rivolgere loro proposte specifiche volte a farli tornare e acquistare o riacquistare.
Alla base di questo – tecnicamente - stanno tag e cookies, che permettono di tracciare gli indirizzi IP e le scelte o le preferenze (ma non i dati sensibili, come indirizzi o nomi o caselle email – a tutela della privacy).
La differenza tra remarketing e retargeting non è tanto concettuale quanto di strumenti.
Entrambe le tecniche infatti constano di annunci di testo e/o grafici creati appositamente con l’obiettivo di invitare un possibile cliente che ha già visitato un sito a tornarci per concludere l’azione desiderata.
Le campagne di retargeting e remarketing permettono di segnalare promozioni, offerte o vantaggi esclusivi solo agli utenti che hanno già visitato un sito.
ll retargeting viene sviluppato attraverso piattaforme esterne che attivano la campagna pubblicitaria su siti partner organizzati per argomenti e interessi, mentre il remarketing è specificamente il nome di un modello di campagna display attivata tramite Google Adwords.
Retargeting e remarketing sono campagne più specifiche delle campagne verso i prospect (possibili clienti) e quindi hanno una redemption molto più interessante.
Possono essere quindi utilmente associate alle campagne standard per aumentare le vendite, per aumentare la fidelizzazione, per aumentare il ROI.
Sono uno strumento raffinato, non necessariamente dedicato solo alle grandi imprese. Mentre magari il retargeting richiede infatti un traffico di un certo livello - difficilmente raggiunto da siti e commerce italiani - per essere utilmente applicato, gli strumenti offerti da Google sono piuttosto accessibili.
Chiara Tonon
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