Le statistiche – per quanto “spannometriche” – ci dicono che solo il 5% dei nuovi prodotti sopravvive alla fase di lancio. È francamente terrificante!
Letto al contrario significa che il 95% delle volte il lancio fallisce.
Come assicurarsi allora le migliori probabilità di riuscita?
Un approccio scientifico e commisurato alla realtà aiuta!
Vediamo passo per passo come fare.
1. Partire dall’esigenza di mercato
Il prodotto o servizio deve offrire una soluzione a un bisogno, un’innovazione percepita come vera, concreta; dev’essere qualcosa che la gente vuole davvero.
2. Assicurarsi che la proposta sia distintiva
Se il prodotto/servizio è l’ennesimo tra tanti simili o uguali, sarà difficile che si affermi e sarà faticoso o costoso promuoverlo. Se il prodotto è molto diverso in termini positivi per almeno un aspetto, sarà molto più facile renderlo riconoscibile e memorabile.
3. Attirare l’attenzione
Per quanto innovativo ed efficace sia il prodotto, ha comunque bisogno di ottenere attenzione per essere venduto. Bisogna focalizzarsi su ciò che desta interesse nel target per far conoscere il prodotto. E impegnarsi a fondo nel diffondere il messaggio.
4. Creare un messaggio attinente
Il messaggio a tutti i livelli deve essere chiaro, univoco, semplice, breve.
Tutto deve parlare di ciò che differenzia il prodotto dagli altri, della sua promessa distintiva. Dalla centralinista al packaging all’agente estero più lontano alla pubblicità all’insegna in sede.
5. Bisogno/Desiderio
Il prodotto/servizio serve a qualcosa: soddisfa un bisogno o un desiderio del cliente e lo fa bene, meglio degli altri.
Ricordiamolo in ogni modo al nostro target. Ricordiamolo in modo creativo.
Facciamo sognare le persone! Con il nostro messaggio devono essere già dentro la situazione d’uso e sentirsi soddisfatte.
6. Illustrare i vantaggi
I vantaggi devono sempre essere il più possibile chiari e accattivanti. E magari tanti oppure uno, ma GRANDE.
7. Credibilità
Sappiamo tutti che la pubblicità può affermare qualunque cosa. Chi compra perché ci crede? Dobbiamo conquistarne la fiducia. Accreditiamoci attraverso la qualità, le certificazioni, la cooperazione con le Istituzioni ecc.
8. Svantaggi accettabili
Ogni prodotto ha degli svantaggi. E se è perfetto per qualcuno costerà troppo.
Identifichiamoli senza attendere che sia il compratore a indicarli per essere preparati alle obiezioni.
9. Reperibilità
Quanto è visibile il prodotto? Quanto è distribuito?
Se le distribuzione attraverso i canali distributivi tradizionali è troppo lenta e/o costosa oggigiorno c’è Internet!
10. La promessa del risultato
Il prodotto/servizio deve mantenere le sue promesse.
Se fallisce in questo, il progetto non può avere vita lunga perché non ci sarà riacquisto né passaparola.
Chiara Tonon
Letto al contrario significa che il 95% delle volte il lancio fallisce.
Come assicurarsi allora le migliori probabilità di riuscita?
Un approccio scientifico e commisurato alla realtà aiuta!
Vediamo passo per passo come fare.
1. Partire dall’esigenza di mercato
Il prodotto o servizio deve offrire una soluzione a un bisogno, un’innovazione percepita come vera, concreta; dev’essere qualcosa che la gente vuole davvero.
2. Assicurarsi che la proposta sia distintiva
Se il prodotto/servizio è l’ennesimo tra tanti simili o uguali, sarà difficile che si affermi e sarà faticoso o costoso promuoverlo. Se il prodotto è molto diverso in termini positivi per almeno un aspetto, sarà molto più facile renderlo riconoscibile e memorabile.
3. Attirare l’attenzione
Per quanto innovativo ed efficace sia il prodotto, ha comunque bisogno di ottenere attenzione per essere venduto. Bisogna focalizzarsi su ciò che desta interesse nel target per far conoscere il prodotto. E impegnarsi a fondo nel diffondere il messaggio.
4. Creare un messaggio attinente
Il messaggio a tutti i livelli deve essere chiaro, univoco, semplice, breve.
Tutto deve parlare di ciò che differenzia il prodotto dagli altri, della sua promessa distintiva. Dalla centralinista al packaging all’agente estero più lontano alla pubblicità all’insegna in sede.
5. Bisogno/Desiderio
Il prodotto/servizio serve a qualcosa: soddisfa un bisogno o un desiderio del cliente e lo fa bene, meglio degli altri.
Ricordiamolo in ogni modo al nostro target. Ricordiamolo in modo creativo.
Facciamo sognare le persone! Con il nostro messaggio devono essere già dentro la situazione d’uso e sentirsi soddisfatte.
6. Illustrare i vantaggi
I vantaggi devono sempre essere il più possibile chiari e accattivanti. E magari tanti oppure uno, ma GRANDE.
7. Credibilità
Sappiamo tutti che la pubblicità può affermare qualunque cosa. Chi compra perché ci crede? Dobbiamo conquistarne la fiducia. Accreditiamoci attraverso la qualità, le certificazioni, la cooperazione con le Istituzioni ecc.
8. Svantaggi accettabili
Ogni prodotto ha degli svantaggi. E se è perfetto per qualcuno costerà troppo.
Identifichiamoli senza attendere che sia il compratore a indicarli per essere preparati alle obiezioni.
9. Reperibilità
Quanto è visibile il prodotto? Quanto è distribuito?
Se le distribuzione attraverso i canali distributivi tradizionali è troppo lenta e/o costosa oggigiorno c’è Internet!
10. La promessa del risultato
Il prodotto/servizio deve mantenere le sue promesse.
Se fallisce in questo, il progetto non può avere vita lunga perché non ci sarà riacquisto né passaparola.
Chiara Tonon
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