Avete un sito e volete fare pubblicità con Google Adwords?
Bene, sappiate che serve spendere tempo o denaro per vedere dei risultati.
Google Adwords sembra una soluzione fai-da-te semplice e alla portata di tutti, ma poi avere risultati interessanti non è del tutto scontato.
Se avete soldi e non avete tempo e conoscenze informatiche e di marketing: affidatevi a un’agenzia specializzata.
Se avete tempo e qualche base di webmarketing, cominciate a sperimentare.
1) Prima di iniziare, assicuratevi che il vostro sito sia collegato a Google Analytics per poter estrapolare ogni statistica utile. Questo è un consiglio a prescindere dall’uso di Adwords.
Subito dopo aver iniziato la prima campagna ricordatevi di collegare anche le campagne Adwords ad Analytics.
2) Esistono due opzioni sostanziali per le campagne su Adwords: Rete Display e Ricerca (o entrambe).
Le campagne Ricerca sono solo testuali e gli annunci compaiono nelle ricerche su Google.
La rete display è composta dai siti collegati a Google (Youtube per esempio). In questo caso l’annuncio può essere anche composto da banner o rich-media ad (audio-video).
3) A ogni campagna sono collegati uno o più annunci.
Gli annunci possono essere più o meno complessi a seconda appunto del tipo di campagna e sottostanno a regole specifiche e ad approvazione (ad esempio per certi tipi di prodotti o Paesi ci possono essere regole particolari – penso ad esempio agli alcolici). I
4) Il testo degli annunci deve essere composto dalle – importantissime – parole chiave.Le parole chiave degli annunci sono dirette, quelle che NON voglio vengano correlate al mio annuncio sono dette indirette.
Google Adwords fornisce dei suggerimenti, piuttosto comodi almeno per iniziare, per aree semantiche e specifica o disattiva quelle meno usate.
5) Gli annunci sono Pay per click.
Vuol dire che si paga per ogni click apportato dall’annuncio.
Adwords fornisce parecchie metriche come per esempio le impression, ovvero le visualizzazioni.
I costi totali sono stabiliti a priori tramite un budget di periodo e una gestione automatica o manuale, per aste sulla posizione, sui risultati desiderati secondo alcuni parametri ecc.
Non si può stabilire quanto si pagherà per click, perché dipende dal mercato, fondamentalmente.
6) Come si paga? Con carte di credito o di debito (accredito immediato o molto veloce) e anche con bonifico (ma non ho mai provato).
Come condurre una specifica campagna dipende dal tipo di bene o servizio, da quanto e come viene ricercato sul web, dal target di riferimento.
Allo stesso modo variano i costi, per cui non si può dire se è normale che un click costi 10 centesimi o 10 euro.
Sta a chi crea la campagna e gli obiettivi connessi stabilire l’efficacia della stessa e valutare giorno per giorno come e se continuarla.
Chiara Tonon
Bene, sappiate che serve spendere tempo o denaro per vedere dei risultati.
Google Adwords sembra una soluzione fai-da-te semplice e alla portata di tutti, ma poi avere risultati interessanti non è del tutto scontato.
Se avete soldi e non avete tempo e conoscenze informatiche e di marketing: affidatevi a un’agenzia specializzata.
Se avete tempo e qualche base di webmarketing, cominciate a sperimentare.
1) Prima di iniziare, assicuratevi che il vostro sito sia collegato a Google Analytics per poter estrapolare ogni statistica utile. Questo è un consiglio a prescindere dall’uso di Adwords.
Subito dopo aver iniziato la prima campagna ricordatevi di collegare anche le campagne Adwords ad Analytics.
2) Esistono due opzioni sostanziali per le campagne su Adwords: Rete Display e Ricerca (o entrambe).
Le campagne Ricerca sono solo testuali e gli annunci compaiono nelle ricerche su Google.
La rete display è composta dai siti collegati a Google (Youtube per esempio). In questo caso l’annuncio può essere anche composto da banner o rich-media ad (audio-video).
3) A ogni campagna sono collegati uno o più annunci.
Gli annunci possono essere più o meno complessi a seconda appunto del tipo di campagna e sottostanno a regole specifiche e ad approvazione (ad esempio per certi tipi di prodotti o Paesi ci possono essere regole particolari – penso ad esempio agli alcolici). I
4) Il testo degli annunci deve essere composto dalle – importantissime – parole chiave.Le parole chiave degli annunci sono dirette, quelle che NON voglio vengano correlate al mio annuncio sono dette indirette.
Google Adwords fornisce dei suggerimenti, piuttosto comodi almeno per iniziare, per aree semantiche e specifica o disattiva quelle meno usate.
5) Gli annunci sono Pay per click.
Vuol dire che si paga per ogni click apportato dall’annuncio.
Adwords fornisce parecchie metriche come per esempio le impression, ovvero le visualizzazioni.
I costi totali sono stabiliti a priori tramite un budget di periodo e una gestione automatica o manuale, per aste sulla posizione, sui risultati desiderati secondo alcuni parametri ecc.
Non si può stabilire quanto si pagherà per click, perché dipende dal mercato, fondamentalmente.
6) Come si paga? Con carte di credito o di debito (accredito immediato o molto veloce) e anche con bonifico (ma non ho mai provato).
Come condurre una specifica campagna dipende dal tipo di bene o servizio, da quanto e come viene ricercato sul web, dal target di riferimento.
Allo stesso modo variano i costi, per cui non si può dire se è normale che un click costi 10 centesimi o 10 euro.
Sta a chi crea la campagna e gli obiettivi connessi stabilire l’efficacia della stessa e valutare giorno per giorno come e se continuarla.
Chiara Tonon
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