Ti sei già convinto che fidelizzare un cliente paga, o non sei ancora persuaso che ne valga la pena?
“Eh, ma i clienti vecchi sono abituati agli sconti e pretendono sempre di essere coccolati…”
"Oggi comprano da me, domani da un altro, cosa ci posso fare?"
Ma conquistare un buon cliente nuovo quanto ti costa, sempre che lo trovi?
E poi quanto è prezioso un buon cliente?
Ci sono almeno 5 ottimi motivi per fidelizzare i (buoni) clienti:
1) I clienti fidelizzati reiterano gli ordini, comprano meno dalla concorrenza e pagano con regolarità (aumenti la tua quota di mercato, risparmi spese di recupero crediti e costi finanziari)
2) I clienti fidelizzati consentono una gestione più previdente di ordini, produzione, magazzino (storico consolidato) e quindi consentono una certa sicurezza nelle previsioni di budget di produzione e commerciale
3) Il cliente fidelizzato è contento e parla bene di te (pubblicità gratuita)
4) Il cliente fidelizzato ti fa da agente, magari con le opportune campagne “Presenta un amico” (risparmi costi commerciali)
5) Il cliente fidelizzato ti perdona se fai un errore e ti scusi, perché ha una relazione positiva stabile e non la rovina per poco (un po’ di respiro per Controllo Qualità e Customer Care)
I cinque punti illustrati sono tutti valori quantificabili in un conto economico aziendale.
Non si tratta quindi di fidelizzare “tanto per”.
Si tratta di aggiungere valore all’azienda, eliminare gli sprechi dovuti a un eccessivo turn over della clientela.
Un lavoro di qualità di fa conoscendo bene la propria clientela e soddisfacendone le esigenze con puntualità e cortesia, ovvero deliziandola.
Cosa significa: vuol dire che per fidelizzare bisogna riuscire a dare alla clientela qualcosa in più rispetto alle aspettative, in termini di prodotto o di servizio oppure incentivandola adeguatamente.
Modi e metodi ci sono!
Chiara Tonon
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