L’eccellenza di prodotto è stato per tanti anni uno dei capisaldi del successo italiano, nella moda, nel food, nella pelletteria, nei mobili… ma oggi non basta più.
Tanti hanno saputo copiarci, magari a prezzi più interessanti.
Come si fa allora per tornare a essere leader?
La questione è spiazzante per chi è abituato a perseguire la perfezione in ogni dettaglio della “cosa” che produce.
Per affrontarla propongo di pensare a quali valori saremmo costretti a “vendere” se non avessimo un prodotto o avessimo un prodotto mediocre, trasparente, da presentare al mercato. Uno qualsiasi. Cosa resta? Su cosa facciamo leva?
Proviamo!
Il servizio clienti
Collaboratori gentili che rispondono a tutte le domande, un blog aziendale e dei canali social aggiornati che suggerisce usi appropriati, diversi, alternativi del prodotto.
Seguiamo il post-vendita monitorando la soddisfazione del cliente e agendo tempestivamente su eventuali problemi o prevenendoli.
Chiamiamo noi i clienti per sapere come va, invece di attendere i reclami.
Saremo gli amatissimi eroi dei nostri clienti!
La logistica
Organizziamo consegne efficienti, senza far ricadere i costi sui clienti; puntuali, veloci, senza problemi di rotture; con imballi pratici, poco ingombranti, facili da smaltire - ecologici, riciclabili - belli, riutilizzabili. Poi lo facciamo sapere!
Co-marketing
Lavoriamo insieme ai clienti per il successo del prodotto, per pubblicizzarlo, promuoverlo, farlo conoscere agli utenti finali, per renderlo famoso e apprezzato.
Creiamo insieme eventi, pubblicità; sponsorizziamo eventi meritevoli di altri, troviamo testimonial, organizziamo campagne, realizziamo opere…
Ci mettiamo a disposizione dei partner per progettare insieme il futuro, per creare una catena del valore più salda e coesa.
Comunicazione
Parliamo in modo semplice e innovativo, senza pomposità e termini settoriali, rivolgendoci a tutti coloro che possono essere interessati ai nostri prodotti, sia come clienti diretti o indiretti, sia come membri delle comunità vicine alla produzione.
Parliamo di questioni che interessano le persone che vogliamo coinvolgere: ambiente, nuove tecnologie, lavoro, ricchezza per la società, etica, bellezza, arte.
Se rompiamo gli schemi e scendiamo dalla cattedra, creeremo più conoscenza in generale e più sensibilità sul nostro marchio.
Cos’altro?
Ci sono senza dubbio molte altre idee, spunti, questioni. Suggerimenti?
Chiara Tonon
Tanti hanno saputo copiarci, magari a prezzi più interessanti.
Come si fa allora per tornare a essere leader?
La questione è spiazzante per chi è abituato a perseguire la perfezione in ogni dettaglio della “cosa” che produce.
Per affrontarla propongo di pensare a quali valori saremmo costretti a “vendere” se non avessimo un prodotto o avessimo un prodotto mediocre, trasparente, da presentare al mercato. Uno qualsiasi. Cosa resta? Su cosa facciamo leva?
Proviamo!
Il servizio clienti
Collaboratori gentili che rispondono a tutte le domande, un blog aziendale e dei canali social aggiornati che suggerisce usi appropriati, diversi, alternativi del prodotto.
Seguiamo il post-vendita monitorando la soddisfazione del cliente e agendo tempestivamente su eventuali problemi o prevenendoli.
Chiamiamo noi i clienti per sapere come va, invece di attendere i reclami.
Saremo gli amatissimi eroi dei nostri clienti!
La logistica
Organizziamo consegne efficienti, senza far ricadere i costi sui clienti; puntuali, veloci, senza problemi di rotture; con imballi pratici, poco ingombranti, facili da smaltire - ecologici, riciclabili - belli, riutilizzabili. Poi lo facciamo sapere!
Co-marketing
Lavoriamo insieme ai clienti per il successo del prodotto, per pubblicizzarlo, promuoverlo, farlo conoscere agli utenti finali, per renderlo famoso e apprezzato.
Creiamo insieme eventi, pubblicità; sponsorizziamo eventi meritevoli di altri, troviamo testimonial, organizziamo campagne, realizziamo opere…
Ci mettiamo a disposizione dei partner per progettare insieme il futuro, per creare una catena del valore più salda e coesa.
Comunicazione
Parliamo in modo semplice e innovativo, senza pomposità e termini settoriali, rivolgendoci a tutti coloro che possono essere interessati ai nostri prodotti, sia come clienti diretti o indiretti, sia come membri delle comunità vicine alla produzione.
Parliamo di questioni che interessano le persone che vogliamo coinvolgere: ambiente, nuove tecnologie, lavoro, ricchezza per la società, etica, bellezza, arte.
Se rompiamo gli schemi e scendiamo dalla cattedra, creeremo più conoscenza in generale e più sensibilità sul nostro marchio.
Cos’altro?
Ci sono senza dubbio molte altre idee, spunti, questioni. Suggerimenti?
Chiara Tonon
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