"Buongiorno, sono un potenziale cliente e vorrei lavorare con voi. Mi venite a trovare? Mi fate provare il vostro prodotto/servizio?"
Un sogno o un incubo?
Mi piacerebbe capire quando un approccio di questo genere ha cominciato a diventare per alcuni più una fonte di problemi che un’opportunità.
Voi come la vivete?
Dipende… immagino.
Vediamo il dettaglio.
Parliamo molto spesso di quanto sia difficile trovare clienti nuovi, soddisfare e fidelizzare i clienti buoni ecc., ma cosa accade quando un cliente nuovo bussa spontaneamente alla nostra porta?
Siamo così poco abituati ormai a questa (spesso, per molte aziende) remota evenienza che, invece di interesse ed entusiasmo, talvolta scattano:
- Panico (cosa faccio, come mi comporto, cosa vuole costui da me?)
- Sospetto (ma questo perché chiama proprio me? Pagherà? Sarà un buon cliente o un disgraziato?)
Da dove nasce questa reazione irrazionale?
- Dalle aspettative starate: siamo così abituati ad aspettarci lunghe cacce al cliente che, anche quando mettiamo in campo tutti i mezzi corretti per farci trovare (buona fama, sito fatto correttamente, campagne pubblicitarie on/offline, servizi e prodotto ok…), non abbiamo fiducia nel loro funzionamento e, fondamentalmente, in noi stessi;
- Da un mercato in crisi che ci ha privato di relazioni funzionali e delle risorse per poter perseguire serenamente le opportunità quando esse siano flebili e vadano indagate con calma. Quindi si fa il conto della benzina che si sprecherebbe nel caso il cliente poi non acquistasse o acquistasse poco o non avesse intenzione di pagare... Sì, ma se non vai?
- Da un mercato di crisi che ha messo in crisi pagamenti e rapporti con il credito, facendo nascere sospetti verso tutto ciò che è sconosciuto. I rapporti di fiducia a livello commerciale sono saltati in vasti settori produttivi, così come sono cambiati i tipi di pagamento diffusi e i tempi.
Voi cosa ne pensate? Qual è la vostra esperienza nel vostro settore?
Chiara Tonon
buongiorno Chiara,
RispondiEliminaa me non mi è mai successo,magari succedesse, ma ti posso assicurare che la mia teoria è prima sento vedo poi giudico. per farlo vado all'appuntamento.
Niente paura, quindi!
RispondiEliminaSaluti e grazie